lunedì 31 maggio 2021

Bellezza

 La bellezza è un concetto astratto legato all'insieme delle qualità, percepite tramite i cinque sensi, che suscitano sensazioni piacevoli e che attribuiamo a elementi dell'universo osservato (come oggetti, persone, suoni, concetti), che si sente istantaneamente durante l'esperienza, si sviluppa spontaneamente e tende a collegarsi a un contenuto emozionale positivo, in seguito a un rapido paragone effettuato.

domenica 7 marzo 2021

Platone


     Nasce ad Atene nel 427 a.C da una famiglia aristocratica, che vanta la discendenza del re Codro, l'ultimo leggendario sovrano di Atene.
Il dialogo secondo Platone:
Secondo Platone l'essenza della filosofia è rappresentata dal modello socratico e infatti non a caso la maggioranza delle sue opere si basa su una forma dialogica ossia la forma letteraria migliore per esprimere l'idea della verità come ricerca continua e interpersonale. Come per Socrate anche per Platone l'indagine filosofica procede con lentezza e fatica. I dialoghi platonici sono popolati di personaggi che esprimono ognuno una propria opinione e quindi le varie prospettive sono esaminate alla luce della ragione filosofica. 
I dialoghi platonici si propongono di raggiungere una conoscenza autentica e sono scorretti da una struttura logica rigorosa. Le caratteristiche sono:
- gli interlocutori, persone ben identificate che si rivolgevano a un uditorio vasto e soprattutto distinto;
- la finalità, è la ricerca della verità perseguita con metodo e rigore razionale.





Il mito della caverna di Platone è uno dei più conosciuti tra i miti o allegorie o metafore del filosofo ateniese. Il mito è raccontato all'inizio del libro settimo de La Repubblica. Si tratta di uno dei testi universalmente riconosciuti come fondamentali per la storia del pensiero e della cultura occidentale. 








sabato 19 dicembre 2020

Gorgia

Gorgia, Figlio di Carmantida, nacque intorno al 483 a.C, a Leontini, città greca della Sicilia. Fu discepolo del filosofo Empedocle e dei retori siracusani Corace e Tisia, iniziatori storici della retorica, ma subì anche l'influenza della scuole pitagorica ed eleatica. Nel 427 prese parte ad un'ambasceria ad Atene per richiedere aiuti militari nella guerra contro Siracusa. Ad Atene riscosse un grande successo per la sua eloquenza. Viaggiò pure in Tessaglia, in Beozia, ad Argo, a Delfi e a Olimpia, dove pronunciò discorsi memorabili. Vendendo i propri insegnamenti di città in città, pare guadagnasse ingenti ricchezze facendosi pagare fino a 100 mine ad allievo, anche se in realtà alla sua morte lasciò una somma piuttosto modesta.Fu uno dei più grandi sofisti della storia.
Gorgia lanciò alla società del suo tempo una provocazione molto pesante, infatti affermò:
- niente esiste;
- se qualcosa esiste, non sarebbe conoscibile;
- se qualcosa fosse conoscibile, non sarebbe esprimibile.
Questa posizione venne chiamata nichilista ossia la negazione di qualsiasi cosa.




venerdì 11 dicembre 2020

I Sofisti

 I Sofisti possono essere considerati i primi insegnanti a pagamento della storia. Con i Sofisti l'esercizio del sapere - inteso, come vedremo, quale bagaglio culturale indispensabile per emergere nella contesa politica - diventa un mestiere, un lavoro a pagamento che essi esercitano spostandosi da un luogo all'altro in cerca di discepoli, circostanza che tra l'altro consente loro di acquistare una mentalità aperta e cosmopolita, rendendoli consapevoli della molteplicità dei costumi e delle credenze delle varie civiltà.
Il termine "sofista" nell'antichità significava letteralmente "sapientissimo", nel linguaggio attuale invece non ha un'accezione positiva.



Socrate

 Socrate nasce ad Atene nel 469 a.C., dallo scultore Sofronisco e dalla levatrice Fenarete. Fu educato alla maniera dei giovani benestanti, frequentando le palestre e coltivando la musica e la poesia. Egli fu una figura straordinaria, non lasciò nulla di sè perchè preferiva il contatto immediato con le persone, in particolare i giovani, ed era solito a parlare con loro senza la mediazione della scrittura. Era una persona dall'animo bello e nobile.
Il metodo socratico si componeva di due momenti fondamentali: uno critico e "negativo", l'IRONIA; e l'altro costruttivo e "positivo", la MAIEUTICA. 
IRONIA SOCRATICA:  consiste nel demolire le tesi dell'avversario, attraverso una strategia molto abile che si basa sulla "simulazione" e sulla "finzione". In poche parole si tratta di mettere in ridicolo le posizioni contrarie alla propria, Socrate faceva domande all'interlocutore fino a quando egli non ammetteva di non sapere niente.
MAIEUTICA:  l'obbiettivo era quello di far capire quanto fosse importante ricercare sempre e incessantemente la verità, senza mai accontentarsi di formule scontate e superficiali. Socrate riteneva che ognuno dovesse sforzarsi di individuare e sviluppare dentro di sè i germi della verità.




Matrix

 Recensione personale del film MATRIX: nel complesso il film mi è piaciuto molto come ogni film l'inizio è un po confusionario ma questo lo è in particolarmente, soprattutto perché all'inizio si pensa che Matrix sia un mondo diverso dal nostro quando in realtà Matrix è proprio il nostro mondo. E questo all'inizio crea molta confusione. Si nota che è un film "vecchio" ma comunque che all'epoca era un film futuristico. Una delle scene che però non mi è piaciuta molto è stata quando hanno messo la cimice dentro Neo perché mi ha fatto abbastanza impressione, mentre la mia scena preferita è stata quando Neo blocca i proiettili con la mano e poi si mette a combattere contro l'agente Smith. Nel complesso comunque lo reputo un film molto bello e coinvolgente. 



Significato filosofico di Matrix (detto in classe):
Uno degli aspetti filosofici del film Matrix è sicuramente l'opposizione tra il mondo reale e il mondo finto che viene però spacciato per vero. La distinzione tra verità e menzogna è al centro del film. Lo spettatore si sente inizialmente spiazzato nel comprendere qual è la realtà dei fatti. Il protagonista è alla ricerca continua della verità, si pone domande e percepisce che qualche cosa non quadra. L'incontro con Morpheus, che lo considererà il prescelto, lo introduce nel mondo reale ossia fuori da Matrix. L'umanità è sottomessa alle macchine, proprio quelle macchine che l'uomo ha pensato di poter dominare per sempre, Sono infatti le macchine che sfruttano gli uomini. Il mondo che noi vediamo è si reale ma anche un'imbroglio: non esiste perché fatto solo di immagini virtuali che le macchine inviano al nostro cervello. Solo una mente allenata come quella di Neo può vedere la vera realtà è compiere gesti apparentemente impossibili come piegare cucchiai e saltare da un edificio all'altro. La presenza della figura dell'oracolo e la frase "conosci te stesso" sono altri importanti elementi filosofici perché è indagando nel proprio "IO" che si ottiene nel meglio di sé stessi. Dunque solo attraverso la conoscenza di se stessi si arriva alla conoscenza dell'universo.



Bellezza

  La  bellezza  è un concetto astratto legato all'insieme delle qualità,  percepite  tramite i  cinque sensi , che suscitano sensazioni ...